- sbarazzare
- sbarazzare /zbara'ts:are/ [der. di imbarazzare, per sostituzione del pref. s- (nel sign. 4) a in-1]. v. tr.1. [rendere libero un luogo, un ambiente e sim., da tutto ciò che costituisce un intralcio o un impedimento, con la prep. da del secondo arg.: s. il passo ; s. la strada dai rifiuti ] ▶◀ liberare, (non com.) sbrattare, sgombrare, [con riferimento ad ambienti chiusi] svuotare. ◀▶ (fam.) impicciare, ingombrare, intralciare.2. (estens., fam.) [rendere libero qualcuno da persone moleste, con la prep. da del secondo arg.: mi ha sbarazzato da quel seccatore ] ▶◀ liberare, (non com.) sbrattare.■ sbarazzarsi v. rifl. (con la prep. di )1. [affrancarsi da cose o persone che danno noia, fastidio e sim.: s. di un seccatore ] ▶◀ disfarsi, fare un falò, (non com.) sbrigarsi, sbrigarsi, (fam.) sganciarsi (da).2. (fam., eufem.) [liberarsi di qualcuno mettendolo nella condizione di non agire o procurandone la morte: i sicari si sono sbarazzati della spia ] ▶◀ eliminare (∅), (fam.) fare fuori (∅), liberarsi, liquidare (∅), (fam.) togliere di mezzo (o dalla circolazione) (∅).
Enciclopedia Italiana. 2013.